Fino al 1928 il Duomo assolveva la funzione di unica parrocchia per tutta la città; vennero poi erette le parrocchie di San Giacomo e San Cristoforo, di San Francesco e di San Ceccardo, fuori dal territorio urbano. Nelle attuali condizioni sociali e culturali profondamente cambiate, l’intera diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, sta affrontando un generale riordino del territorio, rivedendo la presenza dei presbiteri e coinvolgendo sempre più attivamente il laicato.
Dal 1 ottobre 2023 la città è stata quindi affidata ad un unico parroco moderatore nella figura di don Piero Albanesi (al centro nella foto), già vicario episcopale per le entità pastorali, con 2 co-parroci nelle persone di don Cesare Cappè, padre Luigi Sparapani m.d.m, e due viceparroci: padre Giovanni Albanese m.d.m e don Stefano Pappalardo, che ha preso servizio nel mese di giugno 2024.
Da una parte è un ritorno alle origini, dall’altra una novità che vede protagonisti i laici nei processi decisionali, in particolare nel Consiglio Pastorale e nel consiglio unitario per gli affari economici.
Sicuramente fiore all’occhiello dell’entità pastorale è il centro giovanile diocesano che è presente nel centro della città in via 7 luglio. Luogo di aggregazione per tutti i ragazzi e i giovani, è aperto più volte alla settimana per vari usi e in particolare il sabato pomeriggio con animatori, formati secondo i principi dell’ANSPI.
È gia costituita e sta lavorando una commissione per centralizzare il servizio alle povertà, in particolare alle forme di solitudine e valorizzazione delle persone e dei loro carismi.
Per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale si sta costituendo un’associazione di persone che valorizzi il patrimonio presente.
Siamo lieti di condividere con voi il discorso di insediamento del nuovo parroco del Duomo di Carrara, Don Piero Albanesi, avvenuto il 1 ottobre 2023.
Con grande emozione, Don Piero ricorda il suo percorso spirituale, iniziato diciotto anni fa proprio nel Duomo di Carrara e guarda al futuro con speranza, invitando tutti a unire le forze per il bene della comunità. Il suo discorso è un appello alla collaborazione e alla fiducia reciproca, per costruire insieme una comunità unita e prospera.